1521 | Di Lucio Vitruvio Pollione de Architectura Libri Dece
Título curto
1521 | Di Lucio Vitruvio Pollione de Architectura Libri Dece
Título completo
Di Lucio Vitruvio Pollione de Architectura Libri Dece traducti de latino in Vulgare affigurati: Commentati : & conmirando ordine Insigniti : per il quale facilmente potrai trovare la multitudine de li abstrusi & reconditi Vocabulí a li soi loci & in epsa tabula con summo studio expositi & enucleati ad Immensa utilitate de ciascuno Studiolo & benivolo di epsa opera. Cum Gracia & Privilegio
Autor
Vitrúvio, Cesare Cesariano
Data 1ª edição
1521
Citação 1
Vitr. PRIMAMENTE E DA ELIGERE VNO LOCO che sia calidissimo : cioe aversato al Septentrione & Aquilone: ma epsi Calidarii & Tepidarii: habiano il lume dal Occidente Sole de Hyberno . Ma si la natura del loco havera impedito : altre tanto sera del mezo die per che maximamente il tempo da lavare e constituito dal mezo die in fine al vespero. Et anchora e da animadvertire che li Calidarii de le done: & de li masculi sia no coniuncti & in quelle medeme regioe : siano collocati: Per che cosi si fara : che i lo vasarii & hypocausti: sia comune lo uso da luno & laltri di epsi : Sopra lo hypocausto trí Ahenci uasi sono da componere uno calídarío : laltro tepídarío : Il tertío frígídarío. Et cosi sono da esse re collocatí dal tepídario uase ín lo calídario : quanto de aqua calída sera exíta influísca : dal uaso frígídarío in lo tepidario a quello medmo modo : Et le testudine de lí alueí dal commune hypocausto se scaldarano . Le suspensure de lí Calídaríí uasi cosi sono da essere facte : che prímamente íl Solo quale e ínclínato al hypocausto : de tegule selquípedale fia sterníto : acío che la píla : quando entro fia míssa : non possa resistere : ma anchora retorna al praefurnío : Cosi .
*νπόκιηνπόxανσω . id fubcalore fiue sufocatione : quisti sono facti como so no qlli fornelli de li Barberi : aut de li tiEetori : Vndequisti balnei aestuarii in quello loco doue se impone il foco . enam si po dire quello eserlo hypocausti. Quale nõ solum serue perepso uase dal aqua calida : ma per ambi dui li separati loci : idest quel lo doue stano li homini : laltro doue sta no le done separatamente : si como per la praesente figura e dimonstrato . Ma la diffintione de questa lectione sara nel libro octauo nel secundo capo . Vne tu poi intendere etiam per il calidario & tepidario effere loci como sono quasi in ogni aestuffe : p che in quilli unde li balneuauo erano dui loci : de li quali : uno e primamente tepido tepido : laltro calidissimo : ma Il ter tio loco doue poi si stano a desuestire : & reuestirse quello loco e comune ; & temperato quale po etiam essere? chiamato il frigidario : & cosi po ben temperare le persone che uoleno hauerela uirtute efficace da li Balnei. Ꞇ* *Tegule bipedale : idest como uulgarmente dicemo metoni : longhi de dui pe di: Tu dei pronotate in queste lectione de quante forte lateritie Vitruuio no da la formatione : Impero che queste tegule si sono longhe dui pedi serano ad minus larghe uno pede : & grosse uno quarto di pede ( si como molti antiquissime le ho uedûte : & mensurate ) & perho uole sia sternito de ruderamento equato il Solo de dicto hypocausto seu fornello : per il modo che etiamin se infrascripte lectione se dira. Ꞇ Le suspensure de li caldarii uasi : Queste suspensure farano? si como in la figura io te indicato . Ꞇ Acio che la pila retorna al praefurnio : idest sia entro al quanto eleuato acio habia quella medema ratione como sta uno forno da intro cocere il pane : Et appella praefurnio como faria il canino quale e auante il forno uti in libro septimo hauaremo explicatamente.*
Vitr. Epsa flama se piu facilmente peruagara soto la suspensione : Et dí sopra con lí laterculí bessalí le píle siano amurate. Talmente dísposíte che le bípedale tegule possano de sopra essere collocate . Ma había no la altítudíne de la píla de pedí duí : Et epse tegule siano constructe con argílla ímpartara con íl pelo. Et dí sopra siano collocate le tegu le bípedale : quale sustengano íl pauímento. Ma le concameratíone si de structura sarano facte : sarano píu utíle . Ma sí glí sarano le contígnatíone síano atachatí . Et epse regule siue archí cosi siano dísposíte : che le tegule senza margíní sedere ín due parte : & ínuechíre si posseno. Et cosi tu te le concameratíone : ín ferro nítente siano perfecte : & lí superíorí coagmentí de epse camere de argílla ímpastata con íl pelo : sía íllínita. Ma la parte ínteríore quale specta al pauímento. Prímamente de opera testacea con la calce siano Trulífate : Dopoí de opera da ímbíanchare o uero tectoría sia políta . Et epse camere ín lí calídaríí : si duplí ce serano facte : hauerano melíore uso . Impero che lo humore dal ua pore non potra corrumpere la lígnea materíatura de la contígnatíone. Ma íntra due camere si peruagara: Ma le magnítudíne de lí balneí sí uedeno douere essere factí secundo la quantítate de lí homíní : Ma síano cosí composíte : quanta sera staza la longítudíne : dempta la tertía parte sia la latítudíne : senza la schola del labro : & del alueo : Il labro Símílmente soto al lume da essere facto si uede : acío que quíllí che stano ín circo con le sue umbre non obscurano la luce. Ma le scole de lí labrí cosi bísogna esser facte spacíole : p che quando lí prímí hauerano occupatí lí locí : lí altrí círcumspectantí rectamente possano stare . Ma la altítudíne del alueo íntra la paríete & íl pluteo . non sía mancho de seí pedí : acío che íl grado ínferíore : & íl puluíno da quello loco sia abstolto : duí pedí . Et le fudatíone de lí La conící sono da coníungere al tepídar+io loco : E epse quanto large sarano : tanta altítudíne habíano a la bassa curuatura del hemíspherío: & íl medío lume ín lo hemíspherío sia relassato: Et da epso hemíspherío lo Clypeo a aencó con le catenae dependa : per le reductíone & dímíssione díl quale se perfícera la temperatura de la sudatíone & epso clypeo essere facto al círcíno si uede essere dí bísogno : acía che equalmente dal medío la forza de la flamma : & díl uapore per le rotundatíone de la curuatura había ad peruagare.
Cesar. *Ꞇ Epsa flama per se piu facilmente peruagara soto la suspensione . Tuta ~qsta lectione me pare facillima da intendere : Cõ/ãsiano molti exemplari : non solum in Italia ut supra diximus : ma etiam in le supra dicte regione unde si ursano . Et con li apti laterculi quali alcuni per similitudinem dicemo lastroni : per che quisti erano facti a posta de questa opera : in tale quantitate largi & longi che fusseno cosi apti a essere compactati infiema : Ꞇ Laterculi bessali : cioe con quelle che dicemo pîelle seu tabelle quale sono opera piu curta : & stricta : & bassa : & quisti li ha chiamato laterculi : per diminutiõe : Bessali : idest longhi de onze : octo uel onze noue : de le quale numeratione & compartione : explicate in lo primo capo del libro tertio le habiamo poste le caractere di bes : & le altre . Ꞇ Ma ~qsta opera sera cosi da essere facta : Vitruuuio indica il modo : como si de connectere queste con le regule ferreae : o uero con li archi : idest semicirculi ferrei : ~qstae como alcune : quale lo ueduto che si pono coniungere : smembrarse como si uole : Etiam in espse ferreae regule nitento che dicemo imbornite da ambe due le parte de la sua grosseza sono incauate como ho dicto de Orthostratis : i le quale regule si po facilmente interponere le quadrature de la laminale bracteae : poi connexe con li uncini . Ꞇ Ma Vncini ualgarmente in molti loci cosi son dicti : & li nostridiceno rampini : si como in la figura ti dimõstro fignata. ε . φ . ρ . υ . Ꞇ Argilla : cioe terta creta illinita : idest smaltata seu intonichata : Sed etiam argilla est terra albicans ut in montibus reperitur. Ꞇ Trulisata : cioe missa de grosso con cazola da murare : dopoi sia polita : acio si possa in bianchare seu de albare. Ꞇ Camere : idest le proprie uolte . seu fornice . Ꞇ Per la copia : idest quãtite de li homini : hoc nom~e intelligittá de masculis ¨q de foeminis. Ꞇ Scola licet habeat plura significata tam~e i hoc loco signfici«at la sedia discolatoria uti dici aut mus in lo c~uda ant decliua sedes : & est uti margo ad sedendum labilis : idest la bancha doue si sta a sedere . Ꞇ Labro questo uocabulo ha molte significatione : ma quiui significa como extrema parte de qualunqβ cosa che sia : ma in questa parte si po intendere como extrimate dil uaso da lauare : questo etiam e quasi da le parte interiore decliuo per il modo como si usano ad lauare li panni sopra uno scamnello alquãto decliuo : facto di ligno uel di pietra intra epsi uasi : áchora labro si dice da la decliua sedia del lito maritimo uel di qualc he stumine aut lacunoso loco : uel fonte. Et pho labrum a lauanado dicitur oρ aquae superficie perloturi inde dicitur graece σ χ ο λ α σ τ ί κ ο σ . i . sco çasticus σ χ ο λ α σ τ н ρ ι ο η . i . locus ad solatium σ χ ο λ ε ω . i . uaco σ χ ο λ н . i . otium uacatio σ χ ο λ α ι ο σ |. i . tardus σ χ ο λ α ι τ σ τ σ. i . at~etissime. Cú sia aduncha la scola po signi ficare essere la bancha : per essere loco doue sopra sedédo : a quel la si sta in otio aut solatio & uacante & tardo & atentissimo co como si uole . La expositione de la praesente figura : con le littere Alphabetice indicaremo : Prima Vitruuio ha dicto che da animaduertire che li loci calidarii de le dõne : & de li homini : licet siano cõiuncti in uno medemo aspecto del Coelo : & loco : tamé p honostate e da fare : che luno nõ acceda ne conuersare si possa con laltro : aduncha farai cosi una uel due murale separatione: como uedi qua per le Ichnogra pl?ia anotate di littere . α . & . Ѵ . Ϫ : per fundamento del muro doue si intra al praefurnio signato . A . littera latina : da le quale littere . α . & . Ѵ . pono erigersi dui muri tanto quanto sia al bisogno de lalteza : si como e insino a la littera . G . fornice seu archo ferreo de la aestuffa sopra il uaso frigidario : la quale aqua de scende in cãna de la tibia sonora E . influendo con le altre fistule de li ahenei putini : Questa aqua si excipe dal puteo : ma per que sta comodita del frigidario si eua cua de sopra la fornice signata . E . in uno uaso lapideo : & descende sempre concordeuolm~ete dal lapideo : In lo aheneo uaso frigidario signato . D . de soto . Ma uolendo descenda in lo tepidario aheneo . C . sopra il quale e una subtile testudine facta como e dicto di sopra uoltano la ahenea stangheta forata al modo sono li galleti de li guturini seu fidelini : quali si usano cõ li baciloni sopra li tripodi ferrei a lauare le mane : si como uedi la littera signata . K . ad . H. capi comuni al loco de li homini & de le dõne . le littere . R . S . sono da excipere comunamente laqua del frigidario : Consimilmente si fa a remetere laqua del tepidario in lo Calidario fignato . B . conuoluendoli comuni capi de questa secunda stanga signata . M . N . & cosi li haenei galleti seu sigilli signati . O . P . Ma la suspensura de quisti uasi conuenne sia facta : cosi che luno nõ tanga laltro per la interpositione de le dicte stanghete : Ma si suspenso con uno grosso canone aheneo . consolidato con li dicti uasi si como uedi ¨qllo dil uaso. F. con. G. & soto il uaso . D. L . & soto il uaso . C . Q . E descende in lo calidario . B . quale calidario ha dui altri uasi . T : V . che p le fistule si oteneno luno i laltro signati . X . Y . quali dal hipocausto cõe signata . A . possedeno una medéa caliditate: & si excipeno da li galleti uel spinacchie. Z . &: Ꞇ Le regule ferrae sono signate . T . le anzinelli seu ramponi . φ . qste regule si pono intrasi componere como da . ρ . ad . σ . τ ε . intro le quale si cõteneno le scudele seu uasiculi figulini inuetriati : como sono . υ . Ꞇ Scola del labro seu lauacro si e . н . tuto lo alueo si questo signato . ς . κ . λ . μ . La pariete in sino al pluteo : siperiore si e da . Ν . ad . i . Il grado inferiore . λ . Il puluino si e . θ . Le sudatione de li laconici seu clypeo . ξ . Il medio lume in lo Emispherio . π . le catene. ρ . ό.
[Livro V, Capítulo X, 86-87]
*νπόκιηνπόxανσω . id fubcalore fiue sufocatione : quisti sono facti como so no qlli fornelli de li Barberi : aut de li tiEetori : Vndequisti balnei aestuarii in quello loco doue se impone il foco . enam si po dire quello eserlo hypocausti. Quale nõ solum serue perepso uase dal aqua calida : ma per ambi dui li separati loci : idest quel lo doue stano li homini : laltro doue sta no le done separatamente : si como per la praesente figura e dimonstrato . Ma la diffintione de questa lectione sara nel libro octauo nel secundo capo . Vne tu poi intendere etiam per il calidario & tepidario effere loci como sono quasi in ogni aestuffe : p che in quilli unde li balneuauo erano dui loci : de li quali : uno e primamente tepido tepido : laltro calidissimo : ma Il ter tio loco doue poi si stano a desuestire : & reuestirse quello loco e comune ; & temperato quale po etiam essere? chiamato il frigidario : & cosi po ben temperare le persone che uoleno hauerela uirtute efficace da li Balnei. Ꞇ* *Tegule bipedale : idest como uulgarmente dicemo metoni : longhi de dui pe di: Tu dei pronotate in queste lectione de quante forte lateritie Vitruuio no da la formatione : Impero che queste tegule si sono longhe dui pedi serano ad minus larghe uno pede : & grosse uno quarto di pede ( si como molti antiquissime le ho uedûte : & mensurate ) & perho uole sia sternito de ruderamento equato il Solo de dicto hypocausto seu fornello : per il modo che etiamin se infrascripte lectione se dira. Ꞇ Le suspensure de li caldarii uasi : Queste suspensure farano? si como in la figura io te indicato . Ꞇ Acio che la pila retorna al praefurnio : idest sia entro al quanto eleuato acio habia quella medema ratione como sta uno forno da intro cocere il pane : Et appella praefurnio como faria il canino quale e auante il forno uti in libro septimo hauaremo explicatamente.*
Vitr. Epsa flama se piu facilmente peruagara soto la suspensione : Et dí sopra con lí laterculí bessalí le píle siano amurate. Talmente dísposíte che le bípedale tegule possano de sopra essere collocate . Ma había no la altítudíne de la píla de pedí duí : Et epse tegule siano constructe con argílla ímpartara con íl pelo. Et dí sopra siano collocate le tegu le bípedale : quale sustengano íl pauímento. Ma le concameratíone si de structura sarano facte : sarano píu utíle . Ma sí glí sarano le contígnatíone síano atachatí . Et epse regule siue archí cosi siano dísposíte : che le tegule senza margíní sedere ín due parte : & ínuechíre si posseno. Et cosi tu te le concameratíone : ín ferro nítente siano perfecte : & lí superíorí coagmentí de epse camere de argílla ímpastata con íl pelo : sía íllínita. Ma la parte ínteríore quale specta al pauímento. Prímamente de opera testacea con la calce siano Trulífate : Dopoí de opera da ímbíanchare o uero tectoría sia políta . Et epse camere ín lí calídaríí : si duplí ce serano facte : hauerano melíore uso . Impero che lo humore dal ua pore non potra corrumpere la lígnea materíatura de la contígnatíone. Ma íntra due camere si peruagara: Ma le magnítudíne de lí balneí sí uedeno douere essere factí secundo la quantítate de lí homíní : Ma síano cosí composíte : quanta sera staza la longítudíne : dempta la tertía parte sia la latítudíne : senza la schola del labro : & del alueo : Il labro Símílmente soto al lume da essere facto si uede : acío que quíllí che stano ín circo con le sue umbre non obscurano la luce. Ma le scole de lí labrí cosi bísogna esser facte spacíole : p che quando lí prímí hauerano occupatí lí locí : lí altrí círcumspectantí rectamente possano stare . Ma la altítudíne del alueo íntra la paríete & íl pluteo . non sía mancho de seí pedí : acío che íl grado ínferíore : & íl puluíno da quello loco sia abstolto : duí pedí . Et le fudatíone de lí La conící sono da coníungere al tepídar+io loco : E epse quanto large sarano : tanta altítudíne habíano a la bassa curuatura del hemíspherío: & íl medío lume ín lo hemíspherío sia relassato: Et da epso hemíspherío lo Clypeo a aencó con le catenae dependa : per le reductíone & dímíssione díl quale se perfícera la temperatura de la sudatíone & epso clypeo essere facto al círcíno si uede essere dí bísogno : acía che equalmente dal medío la forza de la flamma : & díl uapore per le rotundatíone de la curuatura había ad peruagare.
Cesar. *Ꞇ Epsa flama per se piu facilmente peruagara soto la suspensione . Tuta ~qsta lectione me pare facillima da intendere : Cõ/ãsiano molti exemplari : non solum in Italia ut supra diximus : ma etiam in le supra dicte regione unde si ursano . Et con li apti laterculi quali alcuni per similitudinem dicemo lastroni : per che quisti erano facti a posta de questa opera : in tale quantitate largi & longi che fusseno cosi apti a essere compactati infiema : Ꞇ Laterculi bessali : cioe con quelle che dicemo pîelle seu tabelle quale sono opera piu curta : & stricta : & bassa : & quisti li ha chiamato laterculi : per diminutiõe : Bessali : idest longhi de onze : octo uel onze noue : de le quale numeratione & compartione : explicate in lo primo capo del libro tertio le habiamo poste le caractere di bes : & le altre . Ꞇ Ma ~qsta opera sera cosi da essere facta : Vitruuuio indica il modo : como si de connectere queste con le regule ferreae : o uero con li archi : idest semicirculi ferrei : ~qstae como alcune : quale lo ueduto che si pono coniungere : smembrarse como si uole : Etiam in espse ferreae regule nitento che dicemo imbornite da ambe due le parte de la sua grosseza sono incauate como ho dicto de Orthostratis : i le quale regule si po facilmente interponere le quadrature de la laminale bracteae : poi connexe con li uncini . Ꞇ Ma Vncini ualgarmente in molti loci cosi son dicti : & li nostridiceno rampini : si como in la figura ti dimõstro fignata. ε . φ . ρ . υ . Ꞇ Argilla : cioe terta creta illinita : idest smaltata seu intonichata : Sed etiam argilla est terra albicans ut in montibus reperitur. Ꞇ Trulisata : cioe missa de grosso con cazola da murare : dopoi sia polita : acio si possa in bianchare seu de albare. Ꞇ Camere : idest le proprie uolte . seu fornice . Ꞇ Per la copia : idest quãtite de li homini : hoc nom~e intelligittá de masculis ¨q de foeminis. Ꞇ Scola licet habeat plura significata tam~e i hoc loco signfici«at la sedia discolatoria uti dici aut mus in lo c~uda ant decliua sedes : & est uti margo ad sedendum labilis : idest la bancha doue si sta a sedere . Ꞇ Labro questo uocabulo ha molte significatione : ma quiui significa como extrema parte de qualunqβ cosa che sia : ma in questa parte si po intendere como extrimate dil uaso da lauare : questo etiam e quasi da le parte interiore decliuo per il modo como si usano ad lauare li panni sopra uno scamnello alquãto decliuo : facto di ligno uel di pietra intra epsi uasi : áchora labro si dice da la decliua sedia del lito maritimo uel di qualc he stumine aut lacunoso loco : uel fonte. Et pho labrum a lauanado dicitur oρ aquae superficie perloturi inde dicitur graece σ χ ο λ α σ τ ί κ ο σ . i . sco çasticus σ χ ο λ α σ τ н ρ ι ο η . i . locus ad solatium σ χ ο λ ε ω . i . uaco σ χ ο λ н . i . otium uacatio σ χ ο λ α ι ο σ |. i . tardus σ χ ο λ α ι τ σ τ σ. i . at~etissime. Cú sia aduncha la scola po signi ficare essere la bancha : per essere loco doue sopra sedédo : a quel la si sta in otio aut solatio & uacante & tardo & atentissimo co como si uole . La expositione de la praesente figura : con le littere Alphabetice indicaremo : Prima Vitruuio ha dicto che da animaduertire che li loci calidarii de le dõne : & de li homini : licet siano cõiuncti in uno medemo aspecto del Coelo : & loco : tamé p honostate e da fare : che luno nõ acceda ne conuersare si possa con laltro : aduncha farai cosi una uel due murale separatione: como uedi qua per le Ichnogra pl?ia anotate di littere . α . & . Ѵ . Ϫ : per fundamento del muro doue si intra al praefurnio signato . A . littera latina : da le quale littere . α . & . Ѵ . pono erigersi dui muri tanto quanto sia al bisogno de lalteza : si como e insino a la littera . G . fornice seu archo ferreo de la aestuffa sopra il uaso frigidario : la quale aqua de scende in cãna de la tibia sonora E . influendo con le altre fistule de li ahenei putini : Questa aqua si excipe dal puteo : ma per que sta comodita del frigidario si eua cua de sopra la fornice signata . E . in uno uaso lapideo : & descende sempre concordeuolm~ete dal lapideo : In lo aheneo uaso frigidario signato . D . de soto . Ma uolendo descenda in lo tepidario aheneo . C . sopra il quale e una subtile testudine facta como e dicto di sopra uoltano la ahenea stangheta forata al modo sono li galleti de li guturini seu fidelini : quali si usano cõ li baciloni sopra li tripodi ferrei a lauare le mane : si como uedi la littera signata . K . ad . H. capi comuni al loco de li homini & de le dõne . le littere . R . S . sono da excipere comunamente laqua del frigidario : Consimilmente si fa a remetere laqua del tepidario in lo Calidario fignato . B . conuoluendoli comuni capi de questa secunda stanga signata . M . N . & cosi li haenei galleti seu sigilli signati . O . P . Ma la suspensura de quisti uasi conuenne sia facta : cosi che luno nõ tanga laltro per la interpositione de le dicte stanghete : Ma si suspenso con uno grosso canone aheneo . consolidato con li dicti uasi si como uedi ¨qllo dil uaso. F. con. G. & soto il uaso . D. L . & soto il uaso . C . Q . E descende in lo calidario . B . quale calidario ha dui altri uasi . T : V . che p le fistule si oteneno luno i laltro signati . X . Y . quali dal hipocausto cõe signata . A . possedeno una medéa caliditate: & si excipeno da li galleti uel spinacchie. Z . &: Ꞇ Le regule ferrae sono signate . T . le anzinelli seu ramponi . φ . qste regule si pono intrasi componere como da . ρ . ad . σ . τ ε . intro le quale si cõteneno le scudele seu uasiculi figulini inuetriati : como sono . υ . Ꞇ Scola del labro seu lauacro si e . н . tuto lo alueo si questo signato . ς . κ . λ . μ . La pariete in sino al pluteo : siperiore si e da . Ν . ad . i . Il grado inferiore . λ . Il puluino si e . θ . Le sudatione de li laconici seu clypeo . ξ . Il medio lume in lo Emispherio . π . le catene. ρ . ό.
[Livro V, Capítulo X, 86-87]
Referência bibliográfica
Vitruvius, Marcus Pollio. Di Lucio Vitruuio Pollione de Architectura Libri Dece traducti de latino in Vulgare affigurati: Commentati. Traduzido e comentado por Cesare Cesariano. Como: Gotardo da Ponte, 1521.
Acesso
La Flèche, Bibliothèque du Prytanée national militaire
Documento
Impresso [digitalizado]
título curto
1521 | Di Lucio Vitruvio Pollione de Architectura Libri Dece